Luzio Crastan: la brillante intuizione e la lungimiranza del Fondatore
L'
affascinante storia di Crastan ci accompagna, con discrezione, dall’alba dell’Unità d’Italia ai nostri giorni. Era il 1870 quanto Luzio Crastan, imprenditore arguto e coraggioso, ebbe l’intuizione di offrire agli italiani una valida e qualitativa alternativa al caffè, sul quale gravavano pesanti dazi di importazione che lo rendevano troppo costoso, proibitivo anche per la famiglia media dell'epoca.
A Pontedera, in provincia di Pisa, nel cuore della laboriosa Toscana, Luzio, distinto signore di origini svizzere ma in Italia già dal 1833, mise su un laboratorio all’avanguardia per la creazione di una gustosa bevanda a base di cicoria, dal gusto originale e dall’inconfondibile aroma: per molti italiani divenne, ben presto, l'alternativa al caffè.
La spinta imprenditoriale dei figli Felice, Niccolo e Guglielmo
Ad inizio ‘900, l’attività passò a Felice, Niccolo e Guglielmo, i tre figli del Fondatore. Ci fu un’ulteriore spinta imprenditoriale, nel segno dei tempi, e Crastan ampliò la gamma dei prodotti tostati, entrando stabilmente nelle case dei nostri nonni. Le locandine dei prodotti Caffeol, Olandese Fago e Moretto, che oggi definiremmo brand di successo, conservano una grazia e una capacità comunicativa uniche. La terminologia di quegli anni racconta “il migliore surrogato del caffè”.
Orzo: il nuovo prodotto di punta negli anni ’60
Nel 1960, confermando la capacità di precorrere i tempi e intuendo i nuovi gusti di un'Italia da Boom economico, Crastan sostituì la cicoria con l’orzo, cereale che, una volta tostato, sprigiona un inconfondibile profumo e ha un gusto caratteristico, semplice e genuino. L’orzo è buono, salutare e particolarmente adatto ai bambini. Orzo Pupo Crastan, lanciato nel 1968, da decenni è la gioia della prima colazione – e non solo - delle famiglie italiane.
Con Gianfranco e Alberto il passaggio al Biologico
Nel Dna della famiglia Crastan ci sono, come tratti distintivi, l’innovazione e la continua ricerca dell’Alta Qualità. Così nel 1982, con Gianfranco alla presidenza e il figlio Alberto già operativo, l’azienda ha installato la sua prima torre di solubilizzazione Spray-Drying - ora ce ne sono due -, grazie alla quale ha lanciato una serie di nuovi prodotti solubili. Crastan negli anni '80, in qualità di produttore di private label, è diventato un importante partner dei maggiori marchi della Grande distribuzione e ha raddoppiato i volumi.
La presenza sui mercati esteri in quegli anni è diventata significativa: tanta Europa, Stati Uniti d'America, Canada e Australia.
“In anticipo sui tempi, nel 1991, Crastan è entrato nel Biologico, ponendo l’attenzione, in tempi in cui ancora non lo faceva nessuno, all’ambiente e ai prodotti “come da Madre Natura”
— Crastan —
Crastan è stata la prima azienda ad assoggettarsi al regime di controllo di Bioagricert per il Metodo di produzione biologica, tanto che poteva vantare sul relativo certificato il 'Codice operatore numero 1'. In questi anni la gamma dei prodotti è stata allargata. Sono arrivati sugli scaffali l’Orzo&Caffè, il Cappuccino Solubile e i prodotti a base di Ginseng. Tra gli ultimi nati, con un nome evocativo che riporta agli albori dell'azienda, va citato il Caffè di Cicoria Biologico.
Negli anni ’90 la diversificazione della produzione
Nell'ultimo decennio del secolo scorso, Crastan ha avviato un processo di trasformazione che ha portato a un notevole ampliamento della gamma di prodotti, ma sempre mantenendo come attività principale quella originaria dei surrogati di caffè di Alta Qualità. A questi si sono quindi aggiunti, via via, prodotti del tutto diversi come il Bicarbonato di sodio, i preparati solubili al cacao, il caffè solubile, il purè di patate in fiocchi, l'effervescente granulare, la Lecitina di soia, i the e gli infusi.
Gli stabilimenti produttivi
Nel 1996 è stato inaugurato il secondo stabilimento Crastan in località Fornacette di Calcinaia, in provincia di Pisa, dove è stata decentrata parte della produzione. La storica struttura di Pontedera si trovava, oramai, nel pieno della città e non poteva essere ampliata. Cinque anni dopo, nel 2001, è sorto il nuovo stabilimento, quello attuale, nella zona industriale di Gello, Pontedera (Pisa), dotato delle più avanzate tecnologie per la produzione di cereali tostati solubili, incluso una seconda torre di solubilizzazione con capacità di 10.000 kg al giorno.
L’attenzione per l’ambiente e la ricerca dell’Alta Qualità
Materia prima di alta qualità, controlli severi e continui, processo produttivo collaudato e il pallino del rispetto dell'Ambiente: sono questi i tratti distintivi di Crastan, tra le poche aziende a produrre all'interno del proprio stabilimento, con 16 linee completamente automatizzate, tutti i barattoli di cartoncino poliaccoppiato. Questa scelta, negli anni, ha garantito un enorme risparmio di C02 perché non c'è stato il movimento di mezzi pesanti per il trasporto dei pack. Nei laboratori Crastan vengono effettuati mediamente 10mila controlli ogni anno sulle materia prime, sul semilavorato e sul prodotto finito a garanzia dell'Alta Qualità.
Cereali coltivati solo su campi italiani
La scelta del Made in Italy ha caratterizzato Crastan fin dalla sua fondazione. Una scelta netta, senza tentennamenti. Ancora oggi, tutti i cereali utilizzati nei due stabilimenti di produzione provengono da campi italiani e non ci sono aggiunte chimiche e sintetiche. Crastan è 100% Made in Italy, unico produttore italiano di orzo solubile nonché la più grande azienda italiana di produzione di sostitutivi istantanei del caffè.
Crastan e il gruppo Prontofoods
Nel 2019 si è concretizzato l'ingresso di Crastan nel grande Gruppo bresciano Prontofoods. L'esperienza, anche internazionale, delle due realtà imprenditoriali permetterà di sviluppare importanti sinergie per un'ulteriore crescita del brand e dell'azienda Crastan che, come sempre avvenuto finora, ha saputo leggere i tempi e muoversi di conseguenza.
